Circolo dei Libri

Per condividere con altri il gusto della lettura, che per principio è individuale ma poi può anche farsi compagnia.

15marzo
2024

Donatella Di Pietrantonio, “L’età fragile”, Einaudi

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News

Circoli di lettura 2024

05gennaio
2024

CIRCOLI DI LETTURA INVERNO-PRIMAVERA 2024

Lunedì 5 e giovedì 8 febbraio 2024 a Bellinzona e Lugano:
Guy de Maupassant, “Racconti e novelle”, Garzanti
ci soffermeremo sui racconti “Pallina”, “La casa Tellier” e “La signorina Fifi”

Lunedì 4 marzo 2024 e martedì 5 marzo a Bellinzona e Lugano:
Guy de Maupassant, "Una vita", Rizzoli

Lunedì 8 e martedì 9 aprile, a Bellinzona e Lugano:
Arthur Schnitzler, “La signorina Else”, Adelphi

Lunedì 6 e martedì 7 maggio, a Bellinzona e Lugano 1 e 2:
Come sempre per l’ultimo appuntamento, lasciamo aperta la porta alla sorpresa.

Gli incontri si svolgono a Bellinzona presso l'Hotel Internazionale alle ore 20:00 e a Lugano i primi due incontri presso l'Hotel Splendide e in seguito all'Hotel Villa Castagnola, alle ore 16:30 e alle ore 20:00.

Per iscrizioni e informazioni:
info@circolodeilibri.ch
079 456 44 87


Novità da leggere

L’età fragile

15marzo
2024

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Novità da leggere

Giù nella valle

23gennaio
2024

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Novità da leggere

Al servizio segreto di Sua Maestà

11novembre
2023

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Novità da leggere

Mašen’ka

22settembre
2023

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Novità da leggere

Ogni rancore è spento

01luglio
2023

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Novità da leggere

Infanzia e bestiario

17febbraio
2023

Continua

Novità da leggere

Avere tutto

13gennaio
2023

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Blog

La grazia di Anton Cechov

08marzo
2024

Il nostro Circolo dei libri ha una predilezione per Anton Cechov, sul quale fra l'altro abbiamo lavorato in una serie di incontri a distanza al tempo del COVID (ci aveva consolati e stimolati, come un compagno signorile e sensibile,pensoso e divertente al tempo stesso). Ecco su di lui il giudizio acuto di un altro scrittore russo, Vladimir Nabokov, che di Cechov ha colto l'ineffabile mix di malinconia e umorismo:

"I libri di Cechov sono libri per persone spiritose; vale a dire che solo un lettore con il senso dell'umorismo può realmente coglierne la tristezza. Ci sono scrittori il cui suono è una via di mezzo tra un risolino e uno sbadiglio... Ce ne sono altri in cui esso è una via di mezzo tra una risata di soppiatto e un singhiozzo - e uno di loro è Dickens. C'è anche quell'orribile tipo di umorismo introdotto dall'autore per cercare un momento di sollievo, puramente tecnico, dopo una scena tragica - ma è un trucco ben lontano dalla vera letteratura. L'umorismo di Cechov non corrisponde a nessuno di questi tipi; è puramente cecoviano. Le cose per lui sono insieme buffe e tristi, ma non potete accorgervi della loro tristezza se non cogliete la dimensione buffa, perché i due elementi sono legati tra di loro".

(Da: Vladimir Nabokov, "Lezioni di letteratura russa", Garzanti, 1987)

Blog

Forte come la morte

02marzo
2024

Guy de Maupassant, “Forte come la morte”, Garzanti

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Blog

Caccia al tesoro nei libri

10febbraio
2024

"Se vogliamo conoscere il senso dell'esistenza, dobbiamo aprire un libro: là in fondo, nell'angolo più oscuro del capitolo, c'è una frase scritta apposta per noi".

Pietro Citati, "Il sogno della camera rossa", 1986

"I libri hanno valore soltanto se conducono alla vita, se servono e giovano alla vita, ed è sprecata ogni ora di lettura dalla quale non venga al lettore una scintilla di forza, un presagio di nuova giovinezza, un alito di nuova freschezza"

Hermann Hesse, Scritti letterari (edizione1972)

immagine: cortile Palazzo del Bo, Padova, XVI sec

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Il diritto di non finire un libro

02febbraio
2024

Da "Come un romanzo", di Daniel Pennac:

"Ci sono mille ragioni per abbandonare un romanzo prima della fine: la sensazione del già letto, una storia che non ci prende, il nostro totale dissenso rispetto alle tesi dell'autore, uno stile che ci fa venire la pelle d'oca o viceversa un'assenza di stile non compensata da alcuna ragione per proseguire oltre. Inutile enumerare le 995 altre ragioni, fra le quali si debbono tuttavia annoverare la carie dentale, le angherie del capufficio o un terremoto del cuore che ci paralizza la mente. Il libro ci cade dalle mani?Lasciamo che cada."

Giudizio da condividere in pieno. Con una aggiunta: oltre alle mille ragioni per smettere di leggere un libro, ci sono almeno mille ragioni per non smettere di leggere un altro libro, altri libri.

Illustrazione: Hans Olaf Heyerdahl, Sguardo su Vinduet, 1881

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