Adelphi
Di fresca traduzione presso Adelphi, ecco ripubblicato in italiano un romanzo delizioso che ha compiuto 77 anni. E non li dimostra, perché dalle pagine sprizzano scintille di humor intatto, di ritratti implacabili, di giudizi lucidi e assolutamente contemporanei alla nostra sensibilità di oggi. "Rincorrendo l'amore" fu pubblicato da Nancy Mitford in Inghilterra nel 1945. Nancy era una delle celebri sorelle Mitford (erano sei!), figlie del barone David Freeman-Mitford e famose per eccentricità, intelligenza, stravaganza e anticonformismo. Lei fu appunto la scrittrice, quella che scriveva romanzi in modo acuto e impertinente. Siamo nell'Inghilterra negli anni '30, la Gran Bretagna è ancora un Impero ma sta scricchiolando, c'è di nuovo odor di guerra e la scena è quella di una grande e bislacca magione di campagna retta da una bizzarra famiglia della piccola aristocrazia terriera. A colpi di humor e di bozzetti quasi surreali Mitford affonda la sua lama sottile nel corpo molliccio della buona società inglese e non fa sconti a nessuno: né ai conservatori imbolsiti, tradizionalisti e retrogradi, né ai marxisti da salotto, né ai perbenisti in corsa verso denaro, carriere e matrimoni vantaggiosi. Riesce persino a darci la caricatura (e son passati più di 70 anni!) del salutismo esasperato e del "politicamente corretto". I protagonisti principali sono tutti abbastanza stravaganti e dalla noia li salva l'eccentricità. Le ragazze sognano naturalmente l'amore, soprattutto la principale protagonista, Linda, viziata, volubile e sventata ma anche coraggiosamente libera e a modo suo pre-femminista. A raccontare tutto, e a mettere a fuoco soprattutto i desideri e il destino di Linda è sua cugina Fanny, un "io" narrante affettuoso e attentissimo alle piste psicologiche e alle bizzarrie di tutti i personaggi. La stessa Fanny (e questa è una avvertenza per i lettori che vogliono fare bene le cose) sarà poi la protagonista narrante del romanzo "L'amore in un clima freddo", già pubblicato tempo fa da Adelph (questa volta occupandosi di un'altra ragazza stravagante, l'amica Polly, ricchissima e indomabile) Ma bisogna iniziare da "Rincorrendo l'amore". Per chi vorrà, c'è un un terzo romanzo, e questa volta Fanny parla di se stessa: "Non dirlo ad Alfred" (sempre Adelphi).
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