Circolo dei Libri

Per condividere con altri il gusto della lettura, che per principio è individuale ma poi può anche farsi compagnia.

15gennaio
2011

Sandro Veronesi

Ed. Fandando (Narrativa italiana)

Inizia sorprendentemente (ed ingannevolmente) come un noir - con addirittura degli accenti horror - il dodicesimo romanzo dello scrittore toscano. Nel minuscolo paesino di Borgo San Giuda, aggrappato alle montagne trentine, la vita scorre sempre uguale e tranquilla sino a che un mattino la solita slitta trainata da due cavalli che trasporta quotidianamente gruppi di turisti ritorna vuota. Percorrendo a ritroso l'usuale tragitto, gli abitanti di San Giuda scoprono con orrore un'efferata strage che rivela ben presto dei particolari inspiegabili e sconcertanti. Undici persone, tutte morte nello stesso luogo e contemporaneamente, ma ognuna con modalità differenti: uno asfissiato da esalazioni tossiche, una per tumore, uno decapitato, una soffocata da una crosta di pane, uno a seguito di un arresto cardiaco dopo l'esplantazione di numerosi organi, uno strangolato dopo aver subito violenze sessuali, una per overdose da eroina, uno suicida, una sventrata dopo aver subito degli stupri, una uccisa dall'attacco di uno squalo. L'ultimo cadavere è quello di un feto, ucciso da un'arma da taglio e poi bruciato. Una bambina di tre anni risulta scomparsa. Sul luogo della strage capeggia, come un simbolo primordiale, un abete ghiacciato, intriso dal sangue di tutte le vittime e non solo"… Quanto avvenuto non è solamente orribile, è impossibile. Le ipotesi sul crimine si inseguono: il gesto di un folle, addirittura opera degli extraterresti. Le autorità - per parare lo sconcerto della popolazione di fronte all'illogicità della strage - manipolano la realtà, cercando di fornire una per certi versi "rassicurante" spiegazione razionale dell'accaduto: un attacco terroristico di stampo islamico. Chi si aspetta, procedendo nella lettura, la soluzione del mistero rimarrà deluso, poiché "XY" non è per nulla un romanzo giallo, bensì un racconto assai più complesso e con intenti differenti. Narrato a due voci alternate - da un lato la giovane psichiatra Giovanna Gassion e dall'altro il prete di San Giuda, don Ermete, entrambi chiamati ad aiutare gli abitanti del borgo ad uscire dalla follia nella quale a poco a poco sono scivolati - il libro indaga in realtà sul rapporto tra fede e ragione, tra psicoanalisi e filosofia. XY sono l'uomo e la donna, la scienza e la fede. Avvalendosi delle sue ottime doti narrative, Veronesi propone un romanzo fuori dagli schemi, coraggioso, allegorico, attuale e originale, che indaga sulla condizione umana, la morte e le paure che attanagliano la nostra società.