L'USURPATA FAMA DI CERTI LIBRI
2013
Centinaia di libri nuovi, per dire solo di quelli in italiano, ogni anno sugli scaffali. Molti sono i chiamati, pochi gli eletti, come abbiamo scritto. E spesso fanno grancassa e vendono milioni di copie libri che svaporeranno presto e per sempre (accanto, bisogna dirlo, a libri che hanno molto successo e valgono e continueranno a vivere). ma insomma la giungla di carta è asfissiante e siamo felici quando troviamo le belle radure giuste. Comunque ecco un pensiero contro l'arbitraria fama di cattivi libri:
"All'epoca in cui viviamo, è più che mai necessario di stare in guardia contro la reputazione dei libri, visto che il secolo che tramonta rimarrà sempre segnato nella storia come la grande epoca della ciarlataneria in tutti i campi, e soprattutto delle fame usurpate". Chi ha scritto queste parole? Un corrucciato critico letterario dei nostri giorni? No, le ha scritte Joseph De Maistre, pensate, nel 1795 (in "Cinq paradoxes"). Più di duecento anni fa...
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