UN POTERE MAGICO
2013
Sempre a proposito di "La fortuna dei Mejier", lunedì a Bellinzona una partecipante al Circolo di lettura ha scovato nel romanzo una piccola perla dedicata alla lettura ( e che quindi ci interessa molto):
"Scoprì persino una nuova passione per la quale non aveva mia trovato il tempo in tutta la vita: l'albergo Atlantic disponeva di una sala di lettura e lì Chanele afferrava un libro a caso dallo scaffale, ogni giorno uno diverso, se lo portava in riva al mare, si sedeva nella sua poltrona da spiaggia in vimmi e si godeva il lusso di problemi e complicazioni che si potevano chiudere e mettere da parte in ogni momento" (pagina 517).
Bello, no? Nei romanzi noi possiamo entrare in altre vite ( e problemi, splendori, drammi, dolori, amori, eccetera) ma possiamo anche uscirne tranquillamente mettendo fra le pagine il segnalibro e chiudendo il volume, tornando alla vita nostra. Una specie di potere magico
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