LA LINFA UTILE DELLA MEMORIA
2014
Ecco un bel libro - fra narrazione, appunti di diario e memoria- di un autore italiano e svizzero. Pietro De Marchi, mIlanese, da oltre trent'anni vive in Svizzera, dove è scrittore (poeta e narratore) e docente universitario (è professore di letteratura italiana all'Università di Zurigo). "Ritratti levati dall'ombra", edito da Casagrande di Bellinzona, propone una modalità narrativa singolare : si tratta di racconti autobiografici ( ma volutamente il confine fra ricordo rigoroso e finzione è lasciato fluido) sotto forma di memorie mutuate dal nonno e dal padre, dalla madre, poi pescate direttamente dai ricordi di infanzia e giovinezza, da stagioni diverse tra di loro.E anche i luoghi sono molti: Milano, le montagne del Trentino, Parigi, la Sicilia, Zurigo, un treno fra Milano e il canton Uri... Pietro De Marchi possiede il cesello della scrittura nitida, dove la memoria non rischia mai il sentimentalismo ma è ricognizione -stilisticamente raffinata, con emozioni ben sorvegliate- ma diventa metodo per dare sostanza e corpo al presente, alla propria identità, alla propria storia umana e culturale. LA RECENSIONE IN NOVITA' DA LEGGERE.
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