SI RIPARLA DI"GIUDA"
2015
La lettrice Danielle Guidotti, del Circolo dei libri di Bellinzona, interviene nel bel confronto sul romanzo di Amos Oz, "Giuda", Feltrinelli (scorrendo con il cursore nel blog ritroverete i vari contribuiti, così come anche in "Novità da leggere". Ecco il suo commento:
" Ho trovato il romanzo interessante, intenso, pregnante di memoria storica e, anche,( pienamente d'accordo) formativo di opinioni e informativo di premesse per le opinioni. Come non sentire, forte e doloroso, il colpo della scure che puntuale si abbatte e lacera questo lembo di terra e di mondo e non ascoltare le voci del romanzo cosi' profetiche, prima, durante e dopo la nascita dello Stato di Israele fino ai giorni nostri, voci che non mentivano e non mentono, che non gridavano e non gridano ,oggi come allora? E' una storia di tradimenti e di sentimenti, una stupenda e tragica fotografia dei dubbi tuttora vivi sul sionismo, sull'identità e sulla legittimità di una pretesa di esistenza di due popoli. Tutto è stato detto sul contenuto del romanzo e sullo stile di questo stupendo e affilato scrittore . Vorrei pero' riportare una parte del testo, a cura di Luigi Zoja, psicoanalista e saggista, letto a proposito dell'attentato alla Sinagoga di Gerusalemme alcune settimane fa: " LIBERTA' e UGUAGLIANZA sono fondamenti. Ma la libertà totale porta verso la dittatura del mercato, l'uguaglianza totale verso Stalin. Gli unici miglioramenti nella vita degli uomini si raggiungono realizzando COMPROMESSI fra le due. Il problema è che milioni di giovani sono pronti a morire per idee assolute, nessuno a " morire per un compromesso". Nella loro inconsapevolezza, i terroristi sono riusciti a "infettare" con la loro regressione il loro avversario; uno Stato che, lo voglia o meno, ha fra le responsabilità quella di rappresentare in Medio Oriente la luce della democrazia e della modernità, non i secoli bui"…"….rappresaglia ai familiari dei terroristi e distruzione delle loro case, applicando una forma antimoderna di diritto. Inconsciamente o meno, gli estremismi si rinforzano a vicenda"….." Ricordiamo che Amos Oz è stato fra i fondatori del movimento " Pace adesso" e ha sempre difeso la causa del COMPROMESSO della convivenza in una soluzione binazionale, compromesso di vita e non di debolezza! " Il COMPROMESSO é il mio credo, è l'antitesi del fanatismo, è sinonimo di amore"…." Leggendo le interviste rilasciate dallo stesso Oz in occasione della presentazione del suo romanzo , a Milano Bookcity (ottobre 2014) egli dice: 1 Ho scritto un libro polifonico, non ho scritto un romanzo a tesi. Ogni tesi ha una sua antitesi." 2)" C'è un personaggio nel libro in cui un protagonista dice: " Il sionismo è un movimento laico, pero' usa energie mistiche , fideistiche." E un altro gli risponde:" Un giorno queste energie diventeranno padrone"…." 3) Nella storia compaiono di tanto in tanto persone coraggiose che precorrono i tempi e per questo vengono chiamati traditori oppure pazzoidi. Io stesso sono stato tacciato di tradimento e me ne vanto, sono in buona compagnia. Spesso i grandi personaggi che hanno cambiato la Storia sono considerati traditori da chi non è pronto al cambiamento. Chi tradisce è capace di cambiare sé stesso e il mondo"….." E' recente la notizia che Oz, Grossman e Yehoshua hanno firmato una petizione che chiede ai Parlamenti dell'Unione Europea di riconoscere la Palestina come Stato e auspica il blocco degli insediamenti dei coloni israeliani, con un cambio di governo. Sono anch'essi traditori o pazzoidi?
Danielle Guidotti
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