Circolo dei Libri

Per condividere con altri il gusto della lettura, che per principio è individuale ma poi può anche farsi compagnia.

ITALO CALVINO FA DISCUTERE

24ottobre
2015

Scrive Fabiana Del Curto, riprendendo il filo del nostro blog a proposito di Italo Calvino e del commento di Silvano Calzini:
"Eppure, qualche anno fa, nella selezione di libri da leggere o rileggere di questo nostro bel circolo, si era proprio scelto "Il barone rampante". E, se ben ricordo, lo avevamo gustato un po' tutti. Assai più di una certa "educazione sentimentale" flaubertiana... Non frugherei troppo neppure io nelle opere di Calvino, lo ammetto, ma è davvero peccato non preferire questo suo libro ad altri".

Avevamo gustato, come scrive Fabiana, "Il barone rampante" proprio per i motivi indicati nella nostra recensione qui sotto.E' un romanzo da leggere.
Siamo ora nel campo della soggettività libera e dico la mia: dei romanzi di Calvino "Il barone rampante" mi sembra infine il più immaginoso e arioso e per certi tratti stupefacente. Per questo l'avevo proposto. Già allora dissi (come ho scritto) che c'erano, assieme a pagine di grazia e mobilissime, con sapienza scenica, degli eccessi di erudizione (nomenclatura botanica, enciclopedismo nozionistico a mimare l'aria illuministica del tempo, qualche forzatura inventiva). Ma la storia del ragazzo arrampicato per una intera vita sugli alberi a guardare il mondo da sopra a sotto e a farsi guardare da sotto a sopra appartiene alle cose forti della narrativa italiana del Novecento. Il resto di Calvino ha punti importanti, notevoli: ma percepisco una certa prevalenza di calcolo stilistico e di meraviglia cercata a tavolino. Che i calviniani mi perdonino (Michele Fazioli)