Circolo dei Libri

Erano una sessantina, mercoledì sera 16 dicembre, a Rancate, i partecipanti ai "Circoli di lettura" che si sono ritrovati a Rancate per vedere insieme la bella mostra dedicata dalla Pinacoteca Cantonale Züst alla lettura nei quadri dell'Ottocento . Il curatore della mostra, Matteo Bianchi, che è anche editore dei raffinati libri di "Pagine d'arte" e che vive fra Parigi e Tesserete (dove custodisce e apre al pubblico la collezione delle opere del pittore Luigi Rossi, suo bisnonno) ha conversato con Michele Fazioli in una singolare "introduzione alla mostra": nel salone-teatro dell'Oratorio di Rancate, accanto alla chiesa e alla Pinacoteca, Bianchi e Fazioli hanno presentato, proiettando sul grande schermo le immagini, una ricca rassegna die principali quadri esposti, in una sorta di "degustazione" con indicazioni, informazioni e chiavi di lettura. Matteo Bianchi ha anche parlato della sua passione per la "parola e la figura", per la feconda mescolanza che spesso accade quando opere pittoriche si ispirano a testi scritti (e viceversa), o quando la parola entra in un quadro oppure quando la figura entra nei libri. A questa fervida contaminazione, a questa commistione di generi Matteo Bianchi ha dedicato in passato importanti mostre ( alla Villa die Cedri di Bellinzona e ancora a Rancate). E anche questa mostra (aperta sino alla fine di gennaio) riprende il filo della corrispondenza fra lettura e arte figurativa. Dopo l'introduzione, si è passati alla visita "fisica": divisi in due gruppi e con la guida di Matteo Bianchi, Mariangela Agliati-Ruggia (direttrice della Züst) e Michele Fazioli, i partecipanti hanno potuto "toccare" con lo sguardo , direttamente, le opere in mostra, dalla sala tutta dedicata al pittore svizzero Albert Anker, a quella ("animata" da sculture, stampe e oggetti pedagogici ottocenteschi) consacrata all'aspetto dell'educazione decisiva alla lettura (con le figure centrali di Pestalozzi e Franscini), alle sale superiori con le decine di quadri tutti aventi per soggetto centrale la lettura. Infine si è vista anche la sala dove sono esposte alcune bellissime fotografie del grande fotografo Ferdinando Scianna, tutte dedicate a momenti di lettura colti oggi nel mondo.
Al rientro nel salone dell'Oratorio, i partecipanti hanno trovato una calda e sorprendente atmosfera natalizia, per un brindisi lieto e per gli auguri.
Chi vuole vedere una bella mostra e ama la lettura e l'arte, si rechi alla Pinacoteca Züst: ne vale la pena.

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