Circolo dei Libri

(M.F.) Vi ricordate "Canale Mussolini", di Antonio Pennacchi (premio Strega nel 2010)? Ci lavorammo sopra, apprezzandolo e anche divertendoci, nei nostri Circoli di lettura. Ebbene, è appena appena uscito "Canale Mussolini, parte seconda" (Mondadori). Si riprende dal maggio 1944, a Littoria è appena passata ( e finita) la guerra, e ritroviamo la famiglia Peruzzi (quella che era partita anni prima dal Veneto per migrare al sud accettando la sfida, promossa da Mussolini, di partecipare alla grande bonifica delle Paludi Pontine: "maledetti i conti Zorzi Vila!", fu l'imprecazione dei partenti, l'abbiamo bene in mente...). Antonio Pennacchi continua la narrazione della saga dei Peruzzi: ritroviamo Paride, Statilio, e poi lo zio Adelchi, la zia Santapace, l'Armida con le sue api e la nonna Peruzzi.... E poi spicca Diomede Peruzzi, che è un po', dicono, il protagonista maggiore di questo romanzo. Non l'ho ancora letto, l'ho trovato oggi in libreria. Oso parlarne perché ci era piaciuto - a noi tutti - "Canale Mussolini". Sulla fiducia, dunque, lo leggerò, ne parleremo. Se Pennacchi mantiene nella seconda parte quello che aveva creato nella prima, saremo ben serviti. Resta il rischio di una possibile delusione, come talvolta accade per le opere seconde, soprattutto quando, come in questo caso, si tratta di un "sequel". Ma è un rischio che correremo.

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