Una "zeta" di troppo"…
2017
Il velo dipinto
William Somerseth Maugham
Anche un editore sperimentato e di prestigio come Feltrinelli fa degli errori vistosi. E' appena uscito un nuovo titolo di Amos Oz, il quale con Abraham Yehoshua e David Grossman compone la famosa "trinità" dei grandi romanzieri israeliani viventi (altri, di altra generazione e bravissimi, incalzano dietro di loro). Titolo: "Tocca l'acqua, tocca il vento" (a dire vero il romanzo apparve nel 1973, 44 anni fa, ma viene tradotto soltanto ora). Lo si leggerà, "noblesse oblige". Ma chi guarda bene la copertina ha un sobbalzo. Il nome Amos di Oz è scritto con la "z" finale, come il cognome, non con la s" come sarebbe giusto (vedi la fotgrafia della copertina). Alla Feltrinelli, che ha con merito tradotto i romanzi del bravissimo scrittore israeliano, dovrebbero sapere che si chiama Amos. Ma come è possibile che in una casa editrice di grande storia e grandi titoli nessuno dia un'occhiata finale attenta al libro che sta per uscire? Chi possiede questa prima edizione con errore in copertina, potrà almeno dire di avere un pezzo da collezione"…
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È morto Colin Dexter, ottimo giallista
Colin Dexter