2018
L'uomo nell'Olocene
Max Frisch
Con il Circolo dei libri un gruppo di partecipanti ai nostri Circoli di lettura ha compiuto, sabato 20 ottobre, una giornata di ricognizione letteraria e culturale a Berzona, nella Valle Onsernone, dove si trova la casa che fu del grande scrittore svizzero Max Frisch e dove si svolge la vicenda del romanzo breve (e bello) "L'uomo nell'Olocene", sul quale abbiamo lavorato negli incontri di settembre. Abbiamo ripercorso passaggi, atmosfere, sensazioni del romanzo, e letto anche alcuni scritti tratti da altre prose e dai diari in cui Frisch parla, con appassionata sensibilità di osservatore, proprio della sua casa e in particolare della colonna di granito che orna il terrazzo: realizzata da qualche scalpellino locale di ritorno da una emigrazione italiana nel Settecento, quella colonna per Frisch era diventata simbolo di forza materica e artigianale (la pietra granitica porosa, un lavoro lento come la scrittura), di solidità bene assestata, quasi una enigmatica, antropica simbolizzazione di sé stesso. Frisch "amava " quella colonna, accanto alla quale è ritratto nella fotografia, scattata a Berzona.
La giornata è stata intensa. Abbiamo risalito la valle fino al villaggio di Comologno, dove in mezzo alle antiche case contadine di sasso e legno sorgono i sontuosi, splendidi palazzi settecenteschi costruiti dagli emigranti del luogo, tornati lassù dopo aver acquisito ricchezza, cultura e poteri in Francia. E abbiamo ammirato i sorprendenti affreschi contemporanei con cui negli anni "˜50 e "˜60 alcuni importanti artisti ticinesi hanno ri-decorato e decorato l'antica Via Crucis a strapiombo sui prati in pendio e i muri di parecchie case. A sera, sulla via del ritorno, cambio di scena: abbiamo rivissuto la delicata, comica magia dei clown rievocando la grande figura del clown e mimo Dimitri e ammirando, nel suo "teatro", lo spettacolo di due bravissimi artisti di fama internazionale.
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