Amarcord a Padova
2019
Ecco un romanzo italiano nuovo, bello. Anni '70, Padova, alcuni ragazzi adolescenti si ritrovano ogni giorno in gruppo, girovagano in Vespa, sostano in bar di riferimento e angoli di piazza, talvolta risalgono le colline fuori città. Nasce una di quelle amicizie giovanili solidali, affettive, arruffate ma profonde, con termini gergali di identificazione. Naturalmente i maschi adocchiano le ragazze, praticano poco e sognano molto. E' la loro stagione dorata, indimenticabile. Poi i loro destini si sfilacciano, ognuno ha esiti diversi, gli anni e i decenni passano. Resta la nostalgia profonda di quell'eldorado giovanile, di quel calore ruvido, vitale. Romolo Bugaro, scrittore 57enne, narra questa "ricerca del tempo perduto" e le derive degli anni con linguaggio vivido e intenerito e intreccia le varie stagioni in una mescolanza che induce il lettore a divertirsi, a immalinconirsi, a percepire l'inesorabile trascorrere del tempo. Ne riparleremo.
Romolo Bugaro, "Non c'è stata nessuna battaglia", Marsilio
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