Virus: non ci resta che leggere
2020
Accanto a tutta la drammaticità della contingenza del Corona Virus, scopriamo la resistenza del vecchio, caro libro. Chiuse tutte le attività pubbliche non essenziali, spenti i riflettori su tutti gli eventi culturali, chiusi in casa per isolamento forzato o preventivo, scopriamo che per la fruizione del piacere, della bellezza e della profondità di espressioni culturali non ci restano che i libri (resta naturalmente anche la possibilità di ascoltare musica registrata o di guardarsi qualche bel film)). I libri sono qui, dentro il "il caldo buono" (Ungaretti) della nostra casa, sono cari e nostri, semplici e puliti, toccabili senza disinfezione, accanto a noi, fedelissimi. La compagnia dei libri infatti è rassicurante, non tradisce mai. Puoi allontanartene ma sai che essa ti riprende.
Avete qualche dubbio su quale romanzo prendere o riprendere in mano? Il Circolo dei libri vi propone nel suo sito decine e decine di titoli, recensioni e video. Qui sopra cominciamo con il riproporre un "classico" del Novecento, con video e recensione. Continueremo a consigliarvi.
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