Circolo dei Libri

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John le Carré, scrittore grande

18dicembre
2020

John le Carré è morto lunedì, all'alba dei suoi novant'anni. Fu un agente segreto al servizio di Sua Maestà Britannica, fu un gentiluomo di antica tradizione ma pronto ad appassionarsi e indignarsi per fatti nuovi; ma fu soprattutto uno scrittore, un grande scrittore. Non depisti i lettori la solita distinzione riduttiva del genere letterario, che nel suo caso è (soprattutto: ma ha scritto anche altro) quello delle storie di spionaggio. Come ha affermato Antonio Carioti lunedì sul Corriere della Sera, "Le Carré è stato in assoluto uno degli autori di lingua inglese più importanti nella seconda metà del Novecento". Non si discute. Nel 1963 John le Carré (che in realtà si chiamava David Cromwell) con "La spia che venne dal freddo" ottenne un successo mondiale, avendo raccontato i retroscena segreti della Guerra fredda nella illividita atmosfera della Berlino del Muro. Poi vennero i romanzi "La talpa", "L'onorevole scolaro", "Tutti gli uomini di Smiley" , con l'agente segreto George Smiley, di acuta intelligenza e goffa presenza: grassoccio, occhialuto, tradito dalla moglie, niente ardimenti eroici alla 007 ma pensose elucubrazioni sostenute da una eccezionale perspicacia nello snidare i grovigli della natura umana. Perché Le Carré in definitiva racconta trame, tradimenti, trappole, ambizioni ambigue ma soprattutto narra con respiro potente l'ineffabile caos della stoffa umana e rovista al fondo delle coscienze o della loro assenza. Seguirono altri romanzi, talvolta con il ritorno di Smiley ("Casa Russia") oppure con l'affondo nelle ferite aspre del conflitto israelo palestinese ("La tamburina") e altro ancora. Caduto il muro di Berlino, Le Carré ha continuato a esplorare intrighi e misteri, evocando grandi criminali, grandi cinismi, grandi danni della globalizzazione. Nell'ultimo suo romanzo, uscito un anno fa, il giovane ottantanovenne Le Carré narrava un ennesimo intrigo di spie sempre attive, all'ombra della Brexit e del cupo cipiglio - non amato - di Donald Trump (vedi il video e la recensione).