Circolo dei Libri

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Non ci resta che leggere (4)

23marzo
2020

Via col vento

Margaret Mitchell

ROSSELLA RIDIVENTA SCARLETT

"Scarlett O'Hara non era particolarmente bella, ma gli uomini irretiti dal suo fascino, come i gemelli Tarleton, in genere non se ne accorgevano"Margaret Mitchell, "Via col vento", Neri Pozza "Rossella O'Hara non era una bellezza; ma raramente gli uomini se ne accorgevano, quando, come i gemelli Tarleton, subivano il suo fascino": questo per decenni e decenni fu il celebre incipit di "Via col vento" per i lettori italiani. La traduzione del 1937, fedele alle direttive fasciste che imponevano di italianizzare il più possibile i nomi stranieri, aveva ribattezzato Scarlett con il nome di Rossella. Ora finalmente Scarlett ottiene nella nuovissima traduzione italiana proposta da Fazi (con una introduzione di Mariarosa Mancuso) il suo nome originale. Un bel librone appassionante per questi tempi di quarantena. È un romanzo fluviale abilmente teso su avvenimenti imprevisti, drammatici, emotivi. C'è una storia sullo sfondo della Storia (la guerra civile americana fra nordisti e sudisti fra il 1861 e il 1865), come in un "Guerra e pace" americano senza il genio tolstoiano ma con sicuro talento. E c'è la vicenda di amore, egoismo, sacrifici e maturazione di Scarlett O'Hara, la cocciuta protagonista, alle prese con un uomo ideale ed etereo e con uno virile e ruvido.LEGGI LA RECENSIONEGUARDA IL VIDEO