2018
Patrimonio
Philip Roth
Philip Roth compie 85 anni. Ha scritto grandi romanzi, ha dichiarato che non scriverà più. In attesa che forse si smentisca, leggiamo e rileggiamo, di lui, alcuni dei libri più forti del "˜900 e del nuovo secolo.
Philip Roth compie 85 anni. Ha scritto grandi romanzi, ha dichiarato che non scriverà più. In attesa che forse si smentisca, leggiamo e rileggiamo, di lui, alcuni dei libri più forti del "˜900 e del nuovo secolo. Vogliamo evocarne qui uno, anche nella scia di una nostra recente attenzione per il rapporto padri-figli. Abbiamo parlato di "Tra loro" (Feltrinelli) di Richard Ford - vedi video e recensione -, premiato dalla giuria critica del "Corriere della Sera" come miglior romanzo del 2017: un libro che è un debito affettuoso, senza sentimentalismo, di uno scrittore figlio unico nei confronti dei suoi genitori comuni, quasi insignificanti ma dediti a lui con amore chiaro, pieno. Ne "La strada" di Cormac Mc Carthy (vedi video e recensione) un padre e un bambino se ne vanno in una desolazione post-apocalittica e il padre ha come unica missione quella di amare e salvare il piccolo figlio. Roth, in un romanzo totalmente autobiografico del 1991 ("Patrimonio", Einaudi) racconta l'esperienza sua dolorosa, ansiosa, riconoscente, commossa, nervosa, di fronte alla malattia del suo vecchio padre, così diverso da lui e per lui così essenziale in una continuità e fedeltà da inestirpabile legame familiare, ebraico-americano. Una storia cruda e tenera, piena di raccapriccianti dettagli medici e di commoventi slanci di pudico amore da parte di un figlio adulto per il padre vecchio. Un grade Roth che racconta il vero.
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