Non ci resta che leggere (9)
01aprile
2020
2020
La fabbrica delle stelle
Gaetano Savatteri
IL RISO FA BUON SANGUE
"È bello quando è così. La luna bassa sul mare, la strada chiara, i fari a spazzare la notte.Un messaggio. Suleima. - Torni o scappo col primo che passa? - E se il primo sono io? - rispondo - Scappo col secondo. - Che paura! Torno di corsa. - Bravo. Non accettare caramelle dalle sconosciute. Kiss." Gaetano Savatteri, "La fabbrica delle stelle", SellerioRidere leggendo è cosa delicata. Anche perché in letteratura far ridere è molto più difficile che far piangere. A De Amicis andava facile, bastavano una mamma morente sulle Ande e un bimbo che la raggiunge dagli Appennini ed era cosa fatta, l'occhio del lettore era umido. Se invece vuoi far ridere senza rischiare d'essere comico d'avanspettacolo, devi usare lo stiletto dell'intelligenza, più raro fra gli scrittori che non il badile della commozione. È un umorista intelligente, certamente, Gaetano Savatteri, un giallista che fa ridere bene e possiede graffio civile e zampata di satira. Vi pare poco? Se vi piace questo romanzo, via col secondo ("Il delitto di Kolymbetra"), con gli stessi protagonisti e presente anch'esso nel nostro sito (video e recensione, basta cercare) LEGGI LA RECENSIONEGUARDA IL VIDEO
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