In morte di Amos Oz
2019
Il 28 dicembre è morto Amos Oz (nella foto), a 79 anni. Con Abraham Yehoshua e David Grossman era uno dei tre "grandi viventi" della narrativa israeliana. Fra i molti suoi romanzi importanti, a parte "Una storia d'amore e di tenebra", il più autobiografico, denso e complesso, ricordiamo qui quattro titoli che il nostro Circolo ha trattato o tratterà:
"Non dire notte": una trama di sentimenti e memoria dentro una piccola città nuova ai bordi del deserto del Negev (recensione)
"Tra amici". Scene di vita quotidiana dentro un kibbutz israeliano. In cui si racconta la vita giornaliera di una umanità al lavoro fuori dal mondo e dentro il proprio piccolo cerchio, alle prese con sogni, delusioni, ideali e inquietudini
(recensione)
"Giuda". Shemuel Ash, studente universitario affannato intorno a una tesi su "Gesù visto dagli ebrei", personaggio goffo e distratto, incontra un vecchio infermo e acutissimo di mente e di cultura e una sua donna misteriosa dalla voce affascinante. Da qui si dipana il filo di una vicenda piena di curiosità e sentimenti, di idee e umori difficili (recensione)
"La vita fa rima con la morte". Uno scrittore si reca in una cittadina israeliana per la presentazione di un proprio libro. Mentre ascolta gli elogi altrui su di sé, egli fantastica in silenzio sulle possibili vite di alcuni fra gli spettatori (un campionario di umanità varia) presenti in sala. (In programma per i circoli di lettura: febbraio 2019)
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